PER FISSARE I CONCETTI

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1. Che cos'è la legge dei tre stadi?
1. La legge dei tre stadi, del filosofo francese e padre del positivismo e della sociologia Auguste Comte, è composta dallo stadio teologico, stadio metafisico e stadio positivo. Lo stadio teologico è il concepimento di fenomeni naturali e storico-sociali come rito dell'azione divina. Lo stadio metafisico consiste nella sostituzione degli dei con entità astratte. Lo stadio positivo si riferisce alla conoscenza scientifica dei fenomeni.

2. Qual è stata l'importanza di Marx per la sociologia?
2. L'intento di Karl Marx è quello di realizzare un'analisi globale della realtà e della storia con una precisa concezione della società. La sua riflessione sull'ideologia offre un contributo importante alla nascita dello studio scientifico della società e mete in luce l'elemento decisivo da cui si genera la rappresentazione illusoria e distorta che abbiamo della società: La tendenza degli uomini a  elaborare una visione  della realtà condizionata dalla loro posizione sociale e dagli interessi a essa connessi.

3. In che senso Durkheim parla di "dimensione sociale" del suicido?
3. Durkheim nel 1897 scrisse  la sua opera più famosa: il saggio intitolato Il suicido. Studio di sociologia, nel quale cerca di leggere il fenomeno delle morti volontarie come un fatto eminentemente sociale. Noi siamo generalmente propensi a pensare che le persone si uccidano in  seguito a situazioni e moventi di tipo personale: Delusioni affettive, difficoltà economiche, stati di depressione psicologia etc. Secondo Durkheim, si trasformano in "cause suicidogene" solo in presenza di condizioni sociali tali da rendere quelle condizioni intollerabili per l'individuo.

4. Che cos'è un "tipo ideale" e qual è la sua utilità per l'indagine sociologica?
4. Le scienze umane procedono attraverso la costruzione di tipi ideali. Nella concezione di Weber sono modelli interpretativi generali e astratti, che il ricercatore elabora a partire dalla realtà empirica selezionando o accentuando determinati aspetti di questa  realtà, al fine di creare una configurazione  più unitaria e coerente. I tipi ideali funzionano quindi come un modello di riferimento rispetto ai quali inquadrare i singoli casi che si offrono all' osservazione e alla comprensione dello studioso. La loro utilità nell'indagine sociologica è per stabilire confronti e correlazioni, analogie e differenze tra i  fenomeni oggetto di ricerca. La nozione di "tipi ideali" può essere  efficacemente utilizzata anche in rapporto alla classificazione delle azioni sociali.

5. A chi si deve l'espressione "disincantamento del mondo" e a che cosa illude?
5. L'espressione "disincantamento del mondo"  viene definita da Weber che cerca di interpretare il cambiamento che ha investito la società occidentale a partire dall'età moderna e  che egli sintetizza nel concetto chiave di razionalizzazione. Con questo termine intende il progressivo affermarsi della consapevolezza che « tutte le cose possono -in linea di principio- essere dominate dalla ragione», ovvero che "se solo si volesse, si potrebbe sempre giungere a conoscenza". Questo processo si accompagna al "disincantamento del mondo", ossia al venir meno degli aspetti magici e religiosi della vita: La riduzione della realtà a un complesso di dati razionalmente comprensibili e tecnicamente manipolabili, mettendo fuori gioco il concetto  stesso di forze oscure e soprannaturali, ritenute superiori all'uomo e al suo  potere di comprensione.

6. Qual è il contributo offerto da Pareto allo sviluppo della sociologia?
6. Un contributo significativo alla nascente scienza della società proviene anche dal nostro Paese grazie a Vilfredo Pareto (1848-1923), autore nel 1916 di un corposo Trattato di sociologia generale.
Per Pareto la sociologia non è una disciplina specifica e distinta, ma un corpus di concetti e dottrine che riguardano la società, il diritto, la morale e la politica. Il fulcro per Pareto è l'agire umano, che  classifica in modi diversi. 
Secondo lui, italiano le azioni umane sono: logiche, cioè azioni in cui la connessione tra "mezzi" e "fini" presente nella mente del soggetto ha una rispondenza oggettiva nella realtà; non-logiche, cioè azioni in cui questa rispondenza manca. 

7. Che cosa intende Park per "ecologia umana"?
7.  Park  muove dall'assunto che anche i fenomeni sociali debbano essere compresi in relazione a quei meccanismi di competizione, selezione e adattamento che  secondo la biologia, sono alla base del trasporto tra gli organismi e il loro ambiente: Questa prospettiva interpretativa viene detta "ecologia umana". Si tratta di capire come i meccanismi suddetti intervengano nell' occupazione dello spazio urbano e nella  definizione dei rapporti tra gli individui che lo abitano. 

8. In che senso, secondo Park, la realtà urbana produce nuovi "tipi" umani?
8. Nel saggio La città: indicazioni per Io studio del comportamento umano nell'ambiente urbano, lui si interroga in particolare sulla direzione che il modo di vita urbano imprime ai comportamenti umani e alle relazioni tra gli individui. Da un lato, nota come la divisione del lavoro conseguente all'urbanizzazione abbia creato nuove figure professionali e nuove istituzioni e organizzazioni che sostituiscono le tradizionali reti di relazione tra le persone. Dall'altro lato, afferma che l'ampiezza della popolazione urbana comporta una grande eterogeneità e l'affermarsi di condotte anticonformiste.


Un altro aspetto che lui vuole precisare è il seguente: I diversi tipi umani che vivono nella città tendono a dare vita a tanti piccoli "mondi" sociali, fisicamente vicini tra loro ma culturalmente distanti. 



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N. 1
a) Per Toennies nella "società" tendono a prevalere rapporti di natura utilitaristica. ---> VERO
b) Secono Pareto, le azioni umane non sono sempre logiche.---> VERO
c)Durkheim è il principale ispiratore delle cosiddette "sociologie comprendenti"---> FALSO
d)Secondo Park, l'ampiezza della popolazione urbana favorisce il controllo sociale nei confronti delle condotte devianti--->FALSO
N.2
a) Per Webwe, l'azione del dottor Bianchi è: STRUMENTALE
b) Qualw padre fondatore della sociologia, sostiene la tesi del primato del sociale sull'individuale---> Durkheim
N.3
a) Per Weber,modello interpretativo elaborato dal ricercatore---> TIPI IDEALI
b) Per Pareto, razionalizzazioni addotte degli individui a sostegno della loro condotta---> DERIVAZIONE
N.4
b)Che cos'è la "fisica sociale" per Comte?
Per Comte la fisica sociale si divide in:

-statica sociale: che studia la struttura del sistema sociale e le relazioni esistenti tra le sue parti
-dinamica sociale: che invece studia lo sviluppo del sistema.
c)Cosa intende Marx con il termine "ideologia"?
Con il termine "ideologia", Marx pone una rappresentazione falsata della realtà, che viene elaborata dai membri di una certa classe sociale per difendere i loro interessi e il proprio operato, ma presentata nella forma di una verità oggettiva e condivisibile.
d)Che cosa pensa Durkheim sul suicidio?
Lui cerca di leggere il fenomeno delle morti volontarie come n fatto "sociale". Noi, invece pensiamo che le persone si uccidano in seguito a situazioni di tipo personale, ma in realtà secondo Durkheim queste circostanze si trasformano in "cause suicidogene", solo in presenza di condizioni sociali che rendono le circostanze intollerabili per l'individuo.
e)Che cosa sono le "azioni affettive" per Weber?
Per Weber le "azioni affettive" sono azioni che nascono da semplici bisogni emotivi del soggetto. Queste azioni affettive fanno parte delle quattro azioni sociali che lui ha identificato: azioni strumentali, azioni morali, azioni affettive e azioni tradizionali.
N.5 
Indica i "padri fondatori" della sociologia e illustra il loro contributo alla nascita della sociologia.

-Auguste Comte: Comte da un contributo alla sociologia parlando della "legge dei tre stadi". Quello teologico, quello metafisico e quello positivo.

-Karl Marx: "è la tendenza degli uomini a elaborare una visione della realtà condizionata dalla loro posizione sociale e dagli interessi a essa connessi." Con questa intuizione lui riesce a dare un contributo alla sociologia.

-Emelie Durkheim: Lui ha sicuramente contribuito alla nascita della sociologia con lo studio sul suicidio

-Max Weber: Lui invece ha contributo alla sociologia parlando delle azioni sociali e dei tipi ideali.

-Vilfredo Pareto: Lui ha dato un contributo significativo alla sociologia. Infatti per lui la sociologia è un corpus di concetti e dottrine che riguardano il diritto, la società, la morale e la politica, inoltre il fulcro di ciò è l'agire umano lui classifica in due tipi: azioni logiche e non logiche. Infatti lui dice che sarebbe impossibile comprendere il mondo sociale senza tener conto delle azioni non logiche e dell'universo simbolico in cui affondano le loro radici.

N.6
 Spiega il senso delle azioni "non logiche" per Pareto.
Pareto divide le azioni umane in due tipi:

-la prima sono le "azioni logiche", ovvero sono azioni dove la connessione tra "mezzi" e "fini" nella mente dell'individuo hanno una rispondenza oggettiva nella realtà.

-mentre le seconde sono le "azioni non-logiche", ovvero quelle azioni a cui manca questa rispondenza.

N.7 Cosa intende Park con l'espressione "ecologia umana"---> risposta data in precedenza sopra

DOMANDE RIGUARDANTI I TESTI
TESTO 1-COME STUDIARE SCIENTIFICAMENTE I FATTI SOCIALI-Comte
-A che cosa si intende l'espressione "automatismo sociale"?

L’odierna credenza sull’indefinita efficacia delle combinazioni politiche, che sembra dal prima innalzare tanto l’importanza  dell’uomo, finisce per attribuirgli un autismo sociale. (Ritiene che ciò che non esiste è quello determinato dalla scienza)

-Perché nel discorso comtiano "scienza" e "metafisica" sono contrapposti?

Metafisica: è il secondo stadio dove prevale la tendenza a sostituire gli dei con entità astratte. La scienza spiega lo svolgimento di ogni ambito umano, così come con la conoscenza delle leggi della natura si possono spiegare i fenomeni che si manifestano, così attraverso la conoscenza delle leggi che regolano il comportamento delle aggregazioni umane, è possibile indicare il modo migliore per dirigere la società.

TESTO 2-DOMINIO DI CLASSE E CULTURA-Marx
-Perchè secondo Marx non ha senso rimproverare ai comunisti di voler distruggere idee importanti come quelle di libertà, cultura e diritto?

Perchè dice che le loro stesse idee sono prodotti dei rapporti borghesi di produzione e di proprietà, come il loro diritto è soltanto la volontà  della loro classe elevata a legge, la volontà di cui il contenuto è dato nelle condizioni materiali di esistenza della loro classe.
-Secondo Marx, che cosa verrà spazzato via dalla rivoluzione comunista?

Secondo lui, ciò che verrà spazzato via dalla rivoluzione comunista è la cultura della società borghese, che peraltro, secondo Marx, nega nei fatti quei valori come la libertà, la famiglia, la giustizia, eccetera, che a livello teorico difende strenuamente.

TESTO 3-IL PERICOLO DELL’ANOMIA-Durkheim
-Che cosa intende Durkheim per "anomia"?

Anomia, è una parola che deriva dal latino e significa "assenza o mancanza di norme". Lui utilizza questo termine per parlare del suicidio "anomico", ovvero quando viene meno il potere morale della società di disciplinare le passioni dell'individuo.

-Perchè, secondo Durkheim, il problema della disciplina dei desideri non si pone per l'animale?

Un individuo non può vivere se i suoi bisogni non sono in sufficiente rapporto con i suoi mezzi. Nell'animale  questo equilibrio si stabilisce con una spontaneità automatica perchè dipende da condizioni puramente materiali. Per l'uomo non è così perchè la maggior parte dei suoi bisogni  non sono dipendenti dal corpo. e poi mai gli uomini consentirebbero a limitare i propri desideri se si credessero  autorizzati a superare il limite loro assegnato. Questo nell'animale, come detto, non avviene.

TESTO 4- IL TIPO IDEALE- Weber

-Come può essere definito, in Weber, il tipo ideale?

Per Weber "il tipo ideale" è un modello generale e astratto di cui il ricercatore si serve per interpretare i meccanismi di una società.

-Perchè, pur non essendo mai rintracciabile empiricamente nella realtà, il tipo ideale è utile alla ricerca?

Il concetto tipico-ideale serve a orientare il giudizio di imputazione nel corso della ricerca:esso non costituisce un "ipotesi", ma intende orientare la costruzione di ipotesi. Esso non è una rappresentazione del reale, ma intende fornire alla rappresentazione strumenti precisi di espressione. E quindi l'idea della moderna organizzazione della  moderna organizzazione della società.

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